Amsterdam: bellissima città a misura d'uomo, poche macchine, tante biciclette, meravigliosi canali, gente simpatica e i mulini a vento; tra le altre, una curiosa peculiarità: le case storte. Quella che sembra una bizzarria o una cattiva costruzione in realtà nasconde validi motivi di ordine pratico!
In passato, nei Paesi Bassi lo Stato esigeva il pagamento di un’imposta proporzionale all’occupazione del suolo a seconda della larghezza della casa: più era larga più incideva sulle tasche del proprietario. Per ovviare a tale inconveniente, gli abitanti di Amsterdam trovarono una soluzione: edificare case strette, sviluppate in altezza per almeno tre piani. La conseguenza fu che gli appartamenti avevano scale strette e ripide, che rendevano difficoltosi i traslochi.
Così sui tetti venne fissato un paranco con una carrucola, per sollevare gli oggetti. Per evitare che il carico sollevato urtasse e danneggiasse la facciata, gli edifici vennero quindi inclinati verso l’esterno.
La casa più stretta di Amsterdam si trova in via Singel al n. 7, ed è larga solo 101 centimetri